IL NOSTRO CONSIGLIO IN BREVE
In primavera è normale perdere più capelli del solito a causa dei cambiamenti tipici di questo periodo come l’aumento delle temperature e l’alterazione del rapporto luce/buio. Approfondiamo insieme le cause della caduta dei capelli stagionale e come sostenere i capelli.
Quando l’inverno lascia spazio alla primavera, ci ritroviamo a vivere il cosiddetto “cambio di stagione”, con tutte le sue conseguenze positive e meno positive.
L'alterazione del rapporto luce/buio, le temperature che si alzano e le nuove abitudini di vita influenzano il nostro organismo che, in questo periodo, ha bisogno di un po’ di tempo per potersi adattare.
Anche i nostri capelli potrebbero risentire del cambio stagione con l’arrivo della primavera: in questo momento dell’anno è infatti molto comune notare una caduta dei capelli più abbondante.
Cosa si intende con caduta dei capelli?
In media il ciclo di vita di un capello dura circa tre anni, con una crescita di 1 centimetro al mese. Al termine di questo ciclo il capello viene sostituito dal nuovo pelo che si forma nello stesso follicolo pilifero. Questo fa sì che, in condizioni normali, i capelli che cadono vengano sostituiti da quelli nuovi in crescita.
Ecco qual è il ciclo di vita dei capelli, suddiviso in tre fasi:
- fase anagen (fase di crescita del capello);
- fase catagen (fase di peggioramento, in cui il pelo formato si porta via via verso gli strati più superficiali dell’epidermide);
- fase telogen (periodo di riposo e successiva caduta del capello).
Caduta capelli: quando è patologica?
La caduta di 50-100 capelli al giorno è normale e rientra in un range fisiologico: a volte può spaventare vedere qualche capello in più sul cuscino la mattina o nella spazzola quando ci pettiniamo, ma in realtà questo processo è del tutto naturale, soprattutto nei cambi di stagione, e dovrebbe essere affrontato con serenità.
Si tratta invece di una caduta da approfondire quando il numero di capelli caduti supera di gran lunga il numero fisiologico di 50-100 al giorno, e/o quando la caduta si protrae per più di 2-3 mesi. A maggior ragione se si nota una perdita di corpo e di volume della capigliatura. In questi casi è bene approfondire lo stato di salute della propria chioma rivolgendosi a dei professionisti.
Le cause della caduta dei capelli in primavera
Abbiamo visto che nei cambi stagione la fisiologica caduta dei capelli tende ad aumentare.
Ma perché succede questo?
- In primavera la caduta dei capelli può aumentare perché alcuni ormoni presenti nel nostro organismo spingono i follicoli a sincronizzare il loro ciclo vitale in funzione delle maggiori ore di luce tipiche della stagione.
- In primavera, i capelli tendono a rinnovarsi naturalmente con l’arrivo di un clima più caldo e luminoso.
- La caduta dei capelli primaverile, comune anche in autunno, dura solitamente circa tre mesi e può essere accentuata da fattori non fisiologici, come lo stress o gli squilibri ormonali.
- Le aggressioni atmosferiche e chimiche, come l’esposizione ai raggi solari o a trattamenti cosmetici aggressivi e inadatti, indeboliscono il capello che può apparire secco e sfibrato e cadere o spezzarsi più facilmente.
Consigli per ridurre la caduta dei capelli in primavera
La caduta dei capelli in primavera è un fenomeno fisiologico che dovrebbe attenuarsi in poche settimane. Ci sono però delle cose che possiamo fare per sostenere i nostri capelli in questo particolare momento dell’anno.
- La salute e la bellezza dei nostri capelli è strettamente collegata ad un’alimentazione corretta e bilanciata: ciò che mangiamo ha infatti un impatto enorme sulla nostra chioma.
- I nostri capelli sono costituiti prevalentemente da proteine, in particolare da aminoacidi essenziali, come Cistina e Metionina. Poniamo quindi attenzione a non trascurare l’apporto proteico (scopri se assumi abbastanza proteine) ed eventualmente ad integrare.
- C’è un legame molto stretto tra lo stress e la caduta dei capelli: è quindi fondamentale ridurre lo stress e imparare a gestirlo, oltre a cercare di mantenere un ritmo sonno/veglia regolare ed una buona qualità del sonno (sapevi che anche i capelli risentono dello stress? Scopri perché)
- Una delle maggiori fonti di disagio per i nostri capelli è l’utilizzo di shampoo o balsamo aggressivi. Scegliamo prodotti specifici e delicati adatti alle nostre particolari esigenze in grado di tonificare, stimolare e riequilibrare la secrezione del cuoio capelluto e non esageriamo con i prodotti per lo styling.
Prodotti e integratori per contrastare la caduta dei capelli primaverile
Non sempre l’alimentazione ci permette di assumere tutte le sostanze di cui avremmo bisogno; in questi casi possiamo integrare con degli attivi amici dei capelli, come la Cistina e la Metionina, ovvero gli aminoacidi solforati che entrano nella composizione della Cheratina, sostanza base di capelli e unghie.
È sempre consigliato abbinare nei cambi di stagione, o in periodi particolarmente intensi, uno specifico integratore ad un trattamento intensivo rinforzante o rivitalizzante in fiala per trattare il cuoio capelluto e stimolare il follicolo a far crescere un capello vitale.
