IL NOSTRO CONSIGLIO IN BREVE
L’influenza è una malattia infettiva che ha diversi sintomi fra cui febbre alta, dolori muscolari e articolari, raffreddore e tosse. È una malattia specifica del periodo invernale e si diffonde molto facilmente da persona a persona. In questo articolo approfondiamo sintomi, cause e rimedi.
Febbre alta, dolori muscolari e articolari, raffreddore, tosse e perfino mal di gola. Con il freddo arriva inesorabile l’influenza.
Questa malattia infettiva stagionale, causata dal virus dell'influenza, colpisce le vie respiratorie e si diffonde facilmente da persona a persona.
I sintomi possono variare da lievi a gravi e, se non trattata adeguatamente, l'influenza può causare delle complicazioni, specialmente per anziani, bambini e persone con patologie preesistenti.
Vediamo quindi insieme cause, rimedi per prevenire e curare l’influenza.
Cos’è l’influenza?
L’influenza è un’infezione respiratoria, causata da una specifica famiglia di virus: Ortomixovirus. Questa famiglia comprende tre tipologie:
- tipo A, la più comune e diffusa perché è in grado di mutare ogni anno eludendo le difese acquisite del nostro organismo ed è la responsabile delle pandemie;
- tipo B, la meno diffusa perché muta poco nel tempo;
- tipo C, poco diffusa perché non cambia e quindi il nostro organismo riesce a difendersi.
Ad esempio, l’influenza 2024-25 è stata provocata da un virus di tipo A, proveniente dall’ emisfero australe, dove l’inverno è già passato.
Come distinguere Covid da influenza
Distinguere il Covid dall’influenza stagionale sulla base dei sintomi è difficile, perché i sintomi molte volte coincidono.
Una piccola differenza può essere legata alla stagionalità, infatti, l’influenza è specifica del periodo invernale mentre quella del SARS-CoV-2 varia in base alla diffusione del virus.
Un’altra è che i sintomi dell’influenza stagionale compaiono solitamente dopo 1-4 giorni, mentre quelli del SARS-CoV-2 dopo 2-7 giorni.
L’unico metodo per distinguere le due tipologie di virus è fare un tampone nasofaringeo.
Quali sono i sintomi dell’influenza
I sintomi tipici dell'influenza includono:
- febbre alta (spesso superiore ai 38°C), accompagnata da brividi;
- mal di testa intenso (vuoi saperne di più sulle cause del mal di testa?);
- dolori muscolari e dolori articolari, che possono essere molto diffusi;
- malessere generale e stanchezza, spesso debilitante;
- tosse secca e irritante;
- mal di gola e difficoltà a deglutire;
- congestione nasale e naso che cola;
- perdita di appetito;
- congiuntivite (occhi arrossati e irritati) in alcuni casi.
Nei bambini, l'influenza può anche causare nausea, vomito e diarrea.
La durata dei sintomi può variare, ma in genere la malattia dura da una settimana a dieci giorni.
Le cause dell’influenza
La crescita e la diffusione dei virus che causano l’influenza stagionale è influenzata da vari fattori che ne determinano la replicazione e la diffusione.
Ecco i principali:
- condizioni ambientali: temperatura, umidità e pH influenzano la sopravvivenza e la proliferazione virale. Alcuni virus prosperano in ambienti più caldi o umidi, mentre altri sono più stabili in condizioni di freddo.
- Sistema immunitario dell'ospite: un sistema immunitario debole o compromesso (ad esempio, a causa di malattie, farmaci o malnutrizione) facilita la crescita dei virus, perché l'organismo fa più fatica a contrastarli.
- Mutazioni genetiche: i virus evolvono rapidamente e possono mutare per adattarsi meglio agli ambienti e alle persone. Le mutazioni possono renderli più infettivi o più resistenti alle difese immunitarie.
- Interazione con altri microbi: la presenza di altre infezioni o batteri può favorire o ostacolare la crescita virale.
Questi fattori lavorano insieme per determinare come e quanto velocemente un virus si diffonde e causa malattia.
Quando è contagiosa l’influenza?
Una volta colpiti dai virus siamo contagiosi dal giorno precedente la comparsa dei sintomi e per i 5-7 successivi. Il virus può quindi essere trasmesso anche da persone apparentemente sane.
I bambini e gli individui con sistema immunitario indebolito possono essere contagiosi per un periodo superiore ai 10 giorni.
Come si trasmette l'influenza?
L’infezione si può trasmettere per via diretta o indiretta.
La trasmissione per via diretta avviene attraverso le goccioline di saliva che chi è malato produce starnutendo e tossendo. Queste goccioline si immettono nell’ambiente circostante creando numerose particelle infettanti, trasmettendosi da persona a persona, per esempio attraverso una stretta di mano o parlando a distanza ravvicinata.
La trasmissione indiretta si verifica in seguito alla dispersione delle goccioline e delle secrezioni su oggetti e superfici. Il virus dell’influenza può infatti persistere a lungo nell’ambiente e penetrare nell’organismo attraverso le mucose, tipicamente toccando occhi, naso e bocca con le mani che sono entrate in contatto con superfici contaminate.
Come prevenire l’influenza?
La vaccinazione antinfluenzale è il modo più efficace per proteggersi: riduce il rischio di infezione di una persona e rappresenta un mezzo per prevenire le complicanze della malattia.
Visto come viene trasmesso il virus, per prevenire l’influenza ci sono anche alcune norme di igiene che possiamo seguire fra cui:
- limitare i contatti con persone che lamentano sintomi influenzali;
- lavarsi accuratamente le mani;
- dormire a sufficienza;
- pulire l’ambiente e le superfici;
- ventilare l’ambiente.
Come prepararsi all’inverno
Per affrontare preparati l’inverno, è importante mantenere uno stile di vita sano e seguire una sana alimentazione. A supporto delle difese immunitarie si possono anche assumere degli integratori specifici.
Ecco alcuni esempi:
- l’Echinacea e Vitamina C hanno degli effetti benefici sul nostro sistema immunitario (scopri di più sulla Vitamina C);
- La Vitamina D è una vitamina liposolubile essenziale per il nostro organismo, che esercita effetti benefici anche sul sistema immunitario (scopri come prevenire una carenza di Vitamina D);
- Anche il gruppo delle Vitamine B, in particolare, la Vitamina B6 e la Vitamina B12 contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. (scopri di più su questo prezioso alleato).
- Il Colostro o primo latte è ricco di vitamine, immunoglobuline e probiotici che hanno un’azione benefica sull’equilibrio intestinale (nel nostro intestino risiede il 70% del nostro sistema immunitario).
- Anche lo Zinco, è un elemento essenziale nella nutrizione: ha un’azione antiossidante e contribuisce alle naturali funzioni del sistema immunitario.
Scopri tutte le nostre soluzioni per le difese immunitarie di tutta la famiglia.
Quanto dura l'influenza?
L'influenza di solito dura tra i 3 e i 7 giorni. Tuttavia, la durata può variare a seconda della gravità dell'infezione e delle condizioni individuali.
Possiamo suddividere l’influenza in tre fasi:
- fase iniziale (giorni 1-2): i sintomi iniziano improvvisamente con febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, brividi e stanchezza.
- fase acuta (giorni 3-4): i sintomi sono più intensi e includono tosse, mal di gola, congestione nasale e affaticamento.
- fase di recupero (giorni 5-7): la febbre e i dolori cominciano a diminuire, ma la tosse e la stanchezza possono persistere per diversi giorni.
In alcuni casi, la stanchezza può durare fino a 2 settimane.
Influenza: rimedi
Per curare l’influenza è fondamentale stare a riposo e al caldo, bere molta acqua per evitare la disidratazione e fare pasti leggeri e facilmente digeribili.
Per abbassare la febbre e ridurre i dolori si può ricorrere a paracetamolo e antinfiammatori.
Gli integratori a supporto della stagione invernale
È anche possibile integrare alcune sostanze benefiche per lenire i sintomi e i fastidi legati all’influenza:
- La Propoli è una sostanza naturale prodotta dalle api e nota per le sue tante virtù. Ricca di flavonoidi e polifenoli, presenta anche un elevato contenuto di sali minerali, tra cui ferro, calcio, rame e manganese e di Vitamine del gruppo B. La si può trovare in alcuni sciroppi, abbinata alla Drosera, utile per la fluidità delle secrezioni bronchiali e a Eucalipto, Lichene e Grindelia che hanno un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea e sono utili per il tono della voce
- Calendula, ha un’azione emolliente e lenitiva della mucosa orofaringea e favorisce il recupero del normale tono della voce[CF1] .
- Edera che aiuta a fluidificare il muco e Timo che ne facilita l’eliminazione, associati alla NAC.
- Il Salice è utile per la funzionalità articolare e agisce nel contrastare gli stati di tensione localizzati, tipici dei malanni invernali.
- Aloe ha un’azione emolliente e lenitiva, ideale in formato di spray per la gola.
- La Boswellia, che contribuisce a contrastare gli stati di tensione localizzata.
Cosa mangiare con l’influenza
Come già detto, in caso di influenza è fondamentale bere molti liquidi (acqua, the, tisane) e fare pasti leggeri e digeribili.
Consigliamo cibi ricchi di vitamine, in particolare C ed E, e minerali come ferro e zinco.
Non devono mancare quindi frutta (soprattutto le arance, i kiwi e i mandarini) e verdura in particolare gli ortaggi della famiglia dei cavoli e dei broccoli.
Inoltre, possono dare beneficio zuppe calde, a base di legumi e cereali, che hanno una composizione equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
Cosa fare dopo influenza: 5 consigli utili
Nella fase post-influenzale per poter aiutare il nostro corpo durante la convalescenza, è importante:
- Seguire un’alimentazione leggera ma nutriente, sana e bilanciata.
- Prediligere alimenti freschi, come frutta e verdura di stagione ricchi di vitamine e sali minerali.
- Assumere carboidrati integrali, facilmente digeribili (riso, patate, pasta), senza dimenticare piccole quantità di carne magra o pesce.
- Evitare salse e piatti elaborati che richiederebbero uno sforzo eccessivo per essere digeriti.
- Bere molti liquidi (acqua, tisane, succhi di frutta al 100%) per assicurarsi una buona idratazione.
Scopri di più su come ritrovare l’energia dopo un malanno invernale.